I personaggi principali della serie
LA STIRPE DI BELIAL
Vivian Senvites
E' prima una bambina indisciplinata e poco propensa a lasciarsi plasmare dagli adulti della sua vita, e poi una diciottenne dai forti principi morali e dall'indiscussa determinazione.
E' bionda, alta un metro e settanta, con i capelli ricci che le incorniciano il viso sul quale spiccano due occhi verdi da gatta.
Sua madre è un essere umano e suo padre è un essere soprannaturale, un demone millenario che vorrebbe usarla a proprio vantaggio nella guerra contro il nonno paterno.
La ragazza vive con suo zio Uriel, un tipetto simpatico se si sa come prenderlo e si chiude un occhio sul suo humor che francamente lascia a desiderare; Luciana è la sua migliore amica e Daniele... be' lui è qualcosa di più, o almeno la speranza è quella che lo diventi.
Alcune delle debolezze più grandi di Vivian sono i sali da bagno e gli olii emollienti; li adora, non può farne a meno, sono una tentazione... infernale!
Talvolta ha comportamenti stravaganti. Meglio non svegliarla presto al mattino, potreste trovarvi qualcosa di nocivo nel caffé, e soprattutto non criticate le sue moppine coordinate col pigiama degli antenati... sono un regalo di zio Uriel!
Daniele Petronio
Daniele è il classico ragazzo della porta accanto che ogni ragazza sogna d'incontrare sul suo cammino prima o poi.
E'carino, scherzoso, talvolta irriverente nei confronti di Uriel (lo zio di Vivian), ma dolce e con una forza interiore ragguardevole. E' qualcuno che non teme il giudizio degli altri, che vi prenderebbe la mano in un posto affollato portandosela alle labbra per dimostrarvi il suo affetto.
E' un grande fan dei Nightwish, dei Rage Against The Machine e di M. Manson. Non ha un buon rapporto con i suoi genitori, ma ehi, chi ce l'ha a 17 anni?
Conosce Vivian fin dai suoi primi giorni in Italia: è il suo migliore amico anche se vorrebbe essere di più per lei... maledetta timidezza! Un giorno o l'altro, però, riuscirà a esternarle i suoi sentimenti e allora tutto sarà perfetto, ne è sicuro.
Il suo più grande desiderio? Conoscere la verità su Vivian, perché nel profondo del suo cuore sa che la "sua" Viv non è una ragazza come tutte le altre anche se non sospetta quanto abissale sia questa diversità.
Siamo onesti: chi di voi penserebbe mai che la persona che ama e conosce da anni, in realtà non è un essere umano - o almeno non del tutto?
Via quel sorrisino dalle labbra, signore mogli, sappiamo che i mariti a volte possono sembrare più vicini agli animali che agli uomini, ma non è di questo che sto parlando, ok?
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Lucky o Belial
Lucky è il compagno millenario di Lil, ma non è con lei che ha concepito Vivian. Questo ovviamente non ha fatto molto piacere a Lil, ma si sa che non si può ottenere tutto dalla propria esistenza, vero?
Lucky non è sempre stato un essere maligno, al contrario è stato un essere di luce del quale i fratelli hanno decantato le lodi. Il suo vero nome è stato bandito da suo Padre, e Belial è il dispregiativo con il quale viene chiamato da chi lo conosce per quello che è: un ribelle, un bugiardo, un essere "senza valore" che vuole portare morte e distruzione.
Ogni volta che nella storia di noi esseri umani è accaduto qualcosa di davvero spiacevole, lui o i suoi adepti erano nelle immediate vicinanze. E' scaltro, ha legioni al suo comando, e si è sentito tradito quando suo Padre non ha appoggiato le sue idee "rivoluzionarie".
E' possessivo e non ama perdere: Lil questo lo sa molto bene e ne ha già pagato le conseguenze in passato come le capiterà di fare anche in futuro. E' ossessionato dalla sua vendetta nei confronti del Padre, tanto da tramare un inganno senza precedenti. Userà il suo stesso sangue per cercare di vincere una partita a scacchi che dura da millenni e che sembra non avere mai fine.
Ma Lucky, Belial, o l'innominato, come dir si voglia, non è solo questo... lui è molto di più. In un momento della sua esistenza ha amato e ha sacrificato il proprio amore per il bene di qualcun altro; un essere umano, una donna che è riuscita a vedere oltre la superficie fino dentro il suo essere.
Lilith
Lil è la compagna di Belial (o Lucky come lui ama farsi chiamare ora). Il loro rapporto è particolare, una sorta di amore/odio, temprato dai millenni che hanno passato insieme. Lil non crede nella fortuna, le piace avere il controllo su quanto le accade intorno e non ha una buona opinione degli esseri umani - salvo per alcune rare eccezioni (pensate all'essere più abietto che vi viene in mente e avrete trovato sicuramente un prediletto di Lilith).
Adora l'era tecnologica nella quale sta vivendo (ama internet, gli iphone, gli ipad e i palmari, perché semplificano la vita!) ma non disdegna l'epoca nella quale tra guerre, pestilenze e scarsa attenzione verso i diritti dei più deboli, era più semplice procurarsi corpi umani per i propri scopi. Era una sorta di "prendi due paghi uno", come nei discount quando fanno le promozioni... (sì, questo è humor demoniaco: che vi aspettavate dalla compagna di Lucky?)
Tra gli esseri soprannaturali che le orbitano attorno, Uriel è sicuramente quello che disprezza di più. Prima o poi avrà la sua rivincita su di lui e sarà probabilmente il giorno più bello della sua intera esistenza.
Emanuele? Oh no, di lui non ha voglia di parlare: è il suo tallone d'Achille, come biasimarla... ma quanto ci sarebbe da dire sul loro rapporto!
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Don Emanuele
Emanuele è un quarantenne nato e cresciuto in una famiglia profondamente credente, e probabilmente è per questo motivo che ancora giovanissimo diventa sacerdote. No, non è uno di quei preti bigotti per cui le cose sono bianche o nere; è consapevole che talvolta ci si può trovare davanti a delle sfumature. E' così che infatti considera il suo rapporto con Lil: una sfumatura di grigio.
D'accordo, Lil è un essere millenario che di certo non spicca per la sua bontà d'animo, ma è sincera con lui fin dall'inizio - o quasi - su chi e cosa è, ed è in grado di dargli risposte che nessun altro è mai riuscito a dargli, nemmeno la Chiesa.
Emanuele ha un segreto, un dono speciale che ha fin da piccolo e che lo aiuta a scovare il male nelle persone.
Stare nelle vicinanze di Lil gli procura addirittura un dolore fisico, quindi la cosa più logica da fare per lui sarebbe di fuggire da lei; eppure c'è qualcosa in quell'essere così straordinario, una sorta di richiamo: una sfida per lui.
Come prenderà, la Curia, il suo nuovo modo di vedere le cose? E inoltre, che prezzo dovrà pagare Emanuele per aver incrociato la strada di Lilith?
Agaliarept
Agaliarept è uno dei Grandi Generali di Lucky. E' alto almeno un metro e novanta e di costituzione robusta. Ha occhi di un colore indefinito e capelli nerissimi, lunghi fino alle spalle. La sua carnagione è olivastra e ha il volto segnato da una ragnatela di piccole cicatrici, memento del periodo più buio della sua "carriera militare". L'aura che lo avvolge è di potere e crudeltà; un monito per qualsiasi essere, umano o ultraterreno, che possa anche solo venire sfiorato dal pensiero di sfidarlo.
Artista nello scovare i desideri più segreti degli esseri umani, ha il potere di comprendere le intenzioni più nascoste nelle menti degli uomini e riconoscerne le pulsioni in modo da assecondarle e usarle contro di loro nel momento più opportuno.
Il suo punto debole? Una donna dagli occhi color ametista...
